Sud Africa estate 2025

Pubblicato il 30 luglio 2025 alle ore 22:19

Welcome in South Africa. Dopo due anni di viaggi nella Penisola Arabica l'idea era di proseguire verso est , purtroppo le recenti tensioni politiche ci hanno fatto desistere. Il gruppo si è diviso: Stefano e Andrea hanno deciso di prendere la strada di casa, intraprendendo un giro di rientro via Iraq, concluso con successo.  Noi, insieme a  Johnny e Silvia, Simone e Daniela, abbiamo optato per la spedizione dei Toyota in Sud Africa tramite Container. 

Alla spedizione via nave si è unito Diego, motociclista overlander solitario, conosciuto per caso in Arabia Saudita, cosi da ammortizzare i costi dei container.

Eurostar di Dubai ha fornito un valido supporto per la spedizione, mentre per l'assistenza per lo sdoganamento a Cape Town abbiamo seguito il suggerimento dell'amico Luca Rua http://www.frenesia.eu/ avvalendoci di Lance Jacobs  della Inter-sped di Cape Town.

I due container partiti all'inizio di giugno sono giunti a destinazione a fine luglio, cosi Io e Betty il 30 luglio siamo partiti per Cape Town per svolgere le pratiche di sdoganamento. Non è stato difficile, l'assistenza di Lance è stata fondamentale cosi da avere i veicoli nel giro di una mattinata. Portiamo tutti e tre i toyota in albergo  a Cape Town, mentre la moto di Diego stara in deposito alla Inter-sped fino a quando la recupererà lui stesso per il suo giro in solitaria.

Nell'attesa del resto del gruppo io e Betty ci siamo dedicati alla visita di Cape Town  e della riserva naturale del Capo of Good Hope passando dalla bella località di mare Simon's Town e dalla spiaggia Boulders rinomata per i pinguini.  Trascorriamo i primi giorni  di agosto  a visitare la città, qualche museo, il giardino botanico, Bo-Kaap, il forte del capo di Buona Speranza. La città è bella,  inserita in un contesto tra mare e montagne con la Table Mountain a fare sfondo. Purtroppo non possiamo notare diverse persone senza tetto, talvolta simpatiche altre volte dal fare sospettoso e minaccioso. Spesso veniamo avvicinati dalla polizia che ci avverte sulla pericolosità di alcune zone, consigliandosi di non mostrare il cellulare, addirittura a Betty consigliano di togliere le collane, che seppur di bigiotteria posso essere causa di scippo anche violento . Anche qualche locale ci dice di stare attenti e non mostrare mai portafogli e cellulare.

A pochi minuti dal centro ci sono le TownShip: la baraccopoli, dove le diseguaglianze saltano all'occhio, vietato entrare.  Basta girare l'angolo per vedere le villone circondate da filo spinato, recinzioni a tensione elettrica di 10milaV e macchine di lusso. Ad ogni semaforo qualcuno che chiede l'elemosina, spesso neri ma ogni tanto qualche bianco.  

La vita turistica si svolge a Waterfront, pub e  locali alla moda, negozi a prezzi europei.

Riunito il gruppo facciamo una piccola escursione alla Table Mountain anche se purtroppo il tempo non era dei migliori, ma la vista è eccezionale. 

Partiamo verso est , direzione Betty's bay  e la spiaggia Stony point per vedere la seconda colonia di pinguini del Sud Africa.

Proseguiamo il viaggio per concludere la giornata a Cape Agulhas.  Aghulas è il punto più a sud di tutto il continente africano , dove l'oceano indiano  si incontra con l'oceano atlantico. Il nome del luogo significa aghi in portoghese; si riferisce probabilmente agli aghi delle bussole che sono  fortemente disturbate dalle  correnti magnetiche.  Secondo altre fonti, il termine "aghi" potrebbe riferirsi ai numerosi scogli, che costituiscono un pericolo per la navigazione. Arrivati la sera troviamo un campeggio chiuso ma in soccorso viene un locale che ha una bottega nei pressi dicendoci di campeggiare tranquillamente, ci fornisce le chiavi dei bagni e l'indomani avremmo pagato. Nel campeggio ci siamo solo noi. 

Il luogo è incantevole, fa fresco, stupiscono le ville e le case senza recinzioni e nessuna elettrificazione a proteggere, evidentemente questa è una zona priva di rischio. 

L'indomani proseguiamo verso la riserva di De Hope dove incontriamo delle dune bianche ma vietato salire in auto. A piedi raggiungiamo la vette delle dune per un picnic , la visuale è pazzesca sul mare e in si avvistano le balene. Dopo pranzo partiamo per Baviaanskloof Nature Reserve percorrendo strade secondarie interne, spesso sterrate  dove talvolta per attraversare i fiumi troviamo delle zattere motorizzate che ci portano da una sponda all'altra . Fantastica la sterrata R332 che attraversa dei canyon nella riserva. Giungiamo al Dorinkloof Boskamp dove troviamo dei sud africani campeggiare ma nessuno del personale. Ci dicono che dobbiamo telefonare per rimane in loco, ma non risponde nessuno. I sud africani ci consigliano di pernottare al camp e se il giorno dopo non si mostrava nessuno avremmo lasciato il compenso a loro e che avrebbero dato le nostre quote al responsabile (150R a persona, l'equivalente di 7€), ci fidiamo. La mattina usciamo dal campeggio con l'intendo di raggiungere l'Addo park, ma lo facciamo percorrendo il Rue en Vredre 4WD trail , lungo complessivamente 60km e percorribile solo da un fuoristrada un pò alto alto e con marce ridotte. Il trail è lento per via del terreno accidentato , non si va più di 20kmh e impieghiamo l'itera mattinata.

Nel pomeriggio arriviamo all'Addo  Elephant National Park dove abbiamo prenotato dei piccoli Lodge . Il parcò è ricco di elefanti, bisonti diverse specie di antilopi e  facoceri. Gironzoliamo  anche il giorno dopo immersi nella natura. Appagati dal parco decidiamo di visitarne un altro poco distante , il Zebra Mountain park spostato di qualche km a nord, ma è tardi e il parco chiude alle 18. Impossibile fare campo in questa zona, tutto recintato cosi prenotiamo delle camere a Cradock una località nei pressi del parco.

Ci incuriosisce  il Die Tuishuise and Victoria Manor Guesthouse https://tuishuise.co.za/ in stile Karoo dell'epoca vittoriana che costeggiano la storica Market Street di Cradock. Il Victoria è un grande hotel coloniale del 1848, Le case lungo la via sono adibite a stanze per gli ospiti, ottimamente rifinito ad un prezzo accessibile, personale molto gentile e  ottima la cena a base di stinco di agnello.

La visita al Zebra park inizia presto , non abbiamo alcuna prenotazione ma troviamo posto al camp dove passeremo la notte. Le zebre in questo parco sono diverse rispetto alle solite, hanno delle striature rossicce sul muso e sul dorso, Nel parco ci sono dei percorsi 4x4 piuttosto impegnativi e chiaramente non ce li facciamo scappare. 

Durante le escursioni al zebra park mi accorgo che perdo benzina dal serbatoio posteriore, controllo la perdita e scopro  che il tubo di portata della benzina e' leggermente rotto, fortuna che è lontano dalla linea di scarico ma è sempre pericolosa la cosa, quindi escludo questo serbatoio utilizzando l'anteriore, vedo che la perdita è minima ma va riparata assolutamente

Il nostro programma prevede di andare nel Lesotho ma abbiamo notizie sconfortanti riguardo al tempo con recenti nevicate e freddo. Optiamo di recarci a Durban per riparare il Toyota e rimandare la visita del -Lesotho al prossimo viaggio 

Lungo il tragitto mi reco da qualche meccanico ma nessuno si sente in grado di sistemare la perdita di benzina , giunti a Durban mi reco nel concessionario Toyota più grande , il Durban South Toyota dove trovo estrema gentilezza e professionalità. Spiegato il problema mi danno appuntamento l'indomani alle 7 di mattina sistemandomi  a dovere il Toyota permettendo di proseguire in sicurezza.

Visitiamo  Durban  e dintorni,  in città riscontriamo gli stessi problemi di Cape Town riguardo la sicurezza . Pernottiamo in una guesthouse in stile vittoriano la Globepalms ma i toyota non entrano per via dell'altezza quindi il proprietario si attiva subito fornendoci una guardia per tutta la notte a sorveglianza delle nostre auto. 

Proseguiamo verso un altro parco dal nome impronunciabile e che riteniamo interessante :  https://www.hluhluwegamereserve.com/

Staremo  due notti in questo posto incantevole, scopriamo che non è cosi piccolo e le diverse postazioni nascoste permettono la visione di molti animali. Ritorniamo nel pressi dell'oceano indiano all'oasi di St Lucia dove è possibile fare un escursione in barca sull'estuario  del fiume per vedere gli ippopotami e coccodrilli. Giretto alla riserva iSimangaliso wetlald park (meraviglia in lingue zulu) sul mare , impossibile ile pare il picnic circondati dalle scimmie . 

La vacanza sta giungendo al termine, abbiamo appuntamento con il park storage di Pretoria seguendo suggerimento di Luca, dove parcheggeremo i toyota. Abbiamo ancora qualche giorno , quindi ci rechiamo nell'Eswatini. Pratiche doganali veloci e controlli superficiali delle auto, in un attimo siamo dentro . 

Ci rechiamo alla Mantenga Nature Reserve and cultural village dove è possibile pernottare in uno dei loro Lodge o fare campeggio. Il Luogo è incantevole. La mattina il villaggio si anima deliziandoci con la danza locale e una visita guidata.

Usciti dall' Eswatini a nord raggiungiamo Pretoria , un pò di manutenzione alle auto, ne approfitto per comprare delle casse da mettere sul tetto, utili per stivare i ricambi. Abbiamo appuntamento con Andries  di Pretoria un meccanico che provvede a ripulire e verniciare i sottoscocca e telai delle auto https://whyrust.co.za/waxoyl/

I nostri toyota sono in giro da oltre due anni, ma tra sabbia del deserto, laghi salati asciutti, spiagge marine il telaio sta perdendo il suo splendore, pattuito con Andries   un costo di 500€ per veicolo, gli commissioniamo il lavoro delle tre toyota.  Non è economico il trattamento, ma considerando 3 giorni di lavoro, il trattamento prima delle parti arrugginite e la protezione garantita per diversi anni ci sembra un buon investimento per preservare i nostri 4x4. Andries farà Il lavoro in nostra assenza mentre  i Toyota saranno al park storage https://www.eaglestorage.co.za/ sino alla prossima tappa. Il giorno prima della partenza dell'aereo visita alla città di  Johannesburg con in testa già il progetto della prossima tappa. 

Concludo con una considerazione su questo nostro giro in Sud Africa: bello e interessante nulla da  dire, guidare tra gli animali da emozione, tuttavia il forte conflitto tra le classi sociali  genera preoccupazione, si avverte girando nelle città. La sicurezza nel fare una passeggiata a piedi la sera dopo cena quando esci da un ristorante non è sempre assicurata.  Questa sensazione non l'abbiamo mai avvertita prima in nessuno dei nostri viaggi, dal nord Africa al medioriente.  Anche  il fatto che è tutto recintato,  ti fa sentire di girare in un grosso zoo  quando sei nei  parchi e quando sei fuori dalla recinzione ti senti tu l'animale che segue un percorso obbligato, non c'è differenza tra dentro e fuori dal recinto, sei in gabbia. 

Aggiornamento del 1-9-25: Andries della https://whyrust.co.za/waxoyl/  ha completato il lavoro sul mio toyota e quello di Johnny, è stato molto veloce e preciso, ci ha aggiornato con le foto del lavoro.

Ha garantito per 2anni speriamo che duri di più, dipenderà se attraverseremo zone salate nelle future avventure 


Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.

Crea il tuo sito web con Webador